giovedì 31 gennaio 2013

Mobilitazione generale de LA DESTRA a MILANO !

MILANO: mobilitazione generale de LA DESTRA nazionale, popolare e sociale. - SABATO 2 FEBBRAIO 2013, PRESIDIO e PROPAGANDA ELETTORALE, dalle ore 15.30 alle ore 18.30, nelle storiche piazze della destra milanese, SAN BABILA e PORTA VENEZIA. - GIOVEDI 7 FEBBRAIO 2013, RIUNIONE POLITICA ed ORGANIZZATIVA, ore 21.00, presso la federazione provinciale, in PIAZZA OBERDAN 3 (citofono 23). Non siamo mestieranti della casta dei partiti, non abbiamo apparati, finanziatori e clientele. Noi siamo, orgogliosamente, uomini liberi e coerenti: la nostra forza sono i Valori, le Idee, la passione, la militanza disinteressata, la buona Politica! La nostra vera forza siete Voi! destrapermilano.blogspot.it

TUSA in REGIONE !

DESTRA PER MILANO sostiene l'Avvocato BENEDETTO TUSA (noto professionista milanese, padre di famiglia numerosa, cattolico praticante e militante, storico dirigente della destra sociale) segretario cittadino de LA DESTRA di Francesco Storace e candidato capolista al consiglio regionale della Lombardia, a sostegno della coalizione di centro-destra e di Roberto Maroni Presidente.

martedì 29 gennaio 2013

Beppe Mambretti Capolista al Senato in Lombardia per La Destra di Francesco Storace.

• Nato a Lecco il 18 marzo 1965 ,è padre di Alessandro. Frequenta la scuola dell'obbligo presso il collegio A.Volta, inizia gli studi di ragioneria a Bergamo presso l'Eurocollege San Marco che non terminerà ,inizia l'attivita' professionale nella societa' di famiglia nel campo siderurgico che guiderà fino a gli anni 90 poi è diviene fondatore del gruppo Eurocons consorzio di formazione e servizi all'imprese del quale diventera' Presidente. Benessere e cariera fine a se stessi lo portano a perdersi per le strade del mondo fino alle piu' buie dopo vari e lunghi tentativi ritrova la luce grazie all'incontro con Suor Elvira e la Comunità Cenacolo ,terminato il programma consapevole della propria "povertà " e di quanto la Vita sia un Dono,rientra a Lecco riprendendo con priorita' ribaltate le proprie passioni e la vocazione Politica ,trova lavoro come impiegato amministrativo in una cooperativa esterna all'ospedale di Niguarda . Spregiudicatamente si candida nel 2006 alle amministrative Comunali di Lecco nella lista di FI raggiungendo un più che soddisfacente risultato , verra' eletto capogruppo (di 12 consiglieri) fino a Gennaio del 2008 dove insieme ad altri 4 Consiglieri fonderà il gruppo della Libertà rientrato poi come indipendente nell'alveo del pdl a settembre del 2008 viene Nominato Assessore al Decentrmento, Riqualificazione dei Quartieri, Gemellaggi e Anagrafe e Servizi Elettorali.dal giugno 2009 gli vengono conferite le deleghe al PATRIMONIO, LOGISTICA, SPORT E TEMPO LIBERO.fino allacaduta della giunta Faggi per mano amica (ALEMANNIANI, BRAMBILLIANI e CIELLINI). nel settembre 2o10 viene eletto rsa cisl fp. Nel febbraio 2012 viene eletto nella direzione prvinciale del Pdl . A novembre del 2012 dopo avere intuito le primarie truffa e le finte scissioni degli ex AN incontra Francesco Storace il quale gli affida la reggenza della Federazione La Destra Lecco . Ha ricoperto Cariche Politiche: Segretario cittadino di Lecco del fdg(FRONTE DELLA GIOVENTU'), Segretario prov.le fdg A Lecco e Bergamo, Dirigente Nazionale del Fdg, Segretario cittadino del msi-dn , Vice segretario Provinciale del msi-dn (COMO LECCO), Membro del Comitato Centrale del Msi-dn, Fondatore di Alleanza Nazionale a Fiuggi, Presidente Prov.le di AN Lecco, Presidente Cittadino Lecco, Membro dell'assemblea Nazionale di AN, Membro del direttivo provinciale del PDL Lecco, Consigliere di zona a Lecco (Centro Pescarenico), Consigliere Comunale di Pescate, Consigliere Comunale di Lecco, Consigliere Provinciale e Capogruppo all'Amministrazione Provinciale di Lecco. IL VOLONTARIATO' e' LA SUA VITA: Ha partecipato a numerose iniziative di solidarieta' le piu' significative in Libano (nel periodio di guerra) e in Bosnia Herzegovina,ha collaborato incidendo un cd di musica leggera ad aiutare l'associazione Amici di Chiara (per la lotta alla Leucemia Infantile ) è sempre a disposizione per coloro che come lui hanno avuto bisogno di una mano. E ' FONDATORE dell'associazione La carovana del sorriso onlus di cui e' vice presidente e coordinatore generale delle missioni www.lacarovanadelsorriso.it e costantemente partecipa a missioni internazionali in Bosnia ,Romania, Tanzania. La passione al suo lago lo portato ha curare le relazioni istituzionali della Guardia Costiera Ausiliaria .

lunedì 28 gennaio 2013

In difesa della piccola e media impresa.

LA DESTRA di FRANCESCO STORACE ha ufficialmente aderito e partecipato alla manifestazione della Rete Imprese Italia che si è tenuta a Milano, davanti alla sede di Confcommercio, in Corso Venezia. ROBERTO JONGHI LAVARINI (candidato alla Camera dei Deputati nella Circoscrizione Lombardia 1 di Milano) ha portato il proprio saluto e sostegno al Presidente On. CARLO SANGALLI. "La piccola e media impresa, l'artigianato ed il commercio, sono la spina dorsale della nostra nazione. Invece di continuare a salvare i parassiti della grande finanza internazionale, dobbiamo tutelera questa economia sana e reale che produce lavoro, benessere diffusp , tutela della famiglia e giustizia sociale. Bisogna assolutamente diminuire l'asfisiante tassazione che soffoca le imprese, agevolare l'accesso al credito, dare forti incentivi fiscali a chi assume o investe in formazione, innovazione e nuove tecnologie. La Destra se ne farà carico in parlamento, con assoluta determinazione" ha dichiarato Roberto Jonghi Lavarini, ricevendo molte manifestazioni di stima da parte dei partecipanti. www.reteimpreseitalia.it/
Il Manifesto delle Imprese del Territorio. Il futuro del Paese è inscindibilmente legato alle piccole e medie imprese ed all’impresa diffusa, chiave di volta della sua competitività, struttura portante dell’economia reale e dei processi di sviluppo territoriale, luogo di integrazione e costruzione delle appartenenze. Costruire le condizioni che consentano a queste imprese di esprimere compiutamente le loro potenzialità è una responsabilità condivisa: delle istituzioni e della politica, delle forze economiche e sociali. Una responsabilità che avvertiamo anzitutto come nostra: di chi pone al centro della propria missione di rappresentanza la relazione stretta tra imprese e territori. Le imprese piccole e medie, l’impresa diffusa trovano nel mercato le ragioni più profonde del loro essere. Sono frutto di investimenti e di iniziativa privata, senza aiuti e sussidi, senza mercati protetti, senza monopoli e rendite di posizione. Sanno coniugare competizione ed efficienza insieme a prossimità e coesione sociale. Compongono un mondo che innova, produce ricchezza e occupazione, alimenta la connettività del tessuto sociale, accresce il patrimonio di saperi, di capacità, di operosità, di mestieri e di professionalità che appartiene alla storia del Paese. Esprimono valore sociale e sono insostituibile occasione di trasmissione e diffusione dei valori del lavoro, dell’inclusione, della solidarietà. Hanno mostrato di sapersi misurare con i nuovi scenari competitivi. Hanno compiuto la transizione dal lavorare per produrre al produrre per competere. Hanno salde radici nel territorio e sanno esplorare il mondo. Sono le imprese che nascono dal territorio e lo disegnano. Fanno il made in Italy e lo valorizzano nel mercato globale. Si sono aperte alla contaminazione tra la produzione e il mondo dei servizi, dell’artigianato, del commercio, delle reti, del turismo. Agiscono in rete, si uniscono per competere, fanno squadra. Significano modernità e sistema-Paese. Significano futuro. Si sono fatte portatrici di un nuovo modo di fare impresa non solo sul piano dello sviluppo economico, ma anche su quello della dinamica sociale, consolidando nel tempo il fondamentale impegno alle personali virtù del rischio, del lavoro duro e del merito. Hanno retto l’urto della grande crisi, sviluppando percorsi differenziati e flessibili di risposta. Sono di fronte al futuro ed ambiscono a costruirlo. Partecipano al mutamento dei codici di riferimento internazionali e nazionali, degli scenari con cui confrontarsi, fatti di rischi e opportunità. Sanno che sviluppo e crescita non sono assicurati in partenza, ma dipendono dalla qualità e forza delle scelte messe in campo, da nuove visioni, nuove prospettive, nuove modalità di azione. E da nuove forme di rappresentanza. Rete Imprese Italia è la nuova rappresentanza delle piccole e medie imprese, dell’impresa diffusa, del popolo del fare impresa. Rete Imprese Italia nasce per dare voce comune e identità, visibilità, capacità di rappresentanza e rappresentazione a questo mondo. Rete Imprese Italia nasce per superare le logiche di rito della concertazione e per riequilibrare e ricomporre la rappresentanza delle imprese in un quadro che concretamente ne valorizzi l’apporto ai processi evolutivi del sistema-Paese. Rete Imprese Italia è un nuovo soggetto per l’interlocuzione con le istituzioni, la politica, le forze sociali. L’Italia ha bisogno di una rotta, di una bussola, di un obiettivo, di un punto da cui partire, da cui ripartire. Le imprese, e quelle legate al territorio in modo particolare, sono soggetti capaci di dare all’Italia vitalità collettiva, innovazione continuata, efficienza ed internazionalizzazione. Per questo, Rete Imprese Italia ha un’ambizione: modernizzare la rappresentanza delle imprese per modernizzare l’economia e la società italiana .E' una nostra responsabilità. E' un’opportunità per il Paese. http://www.reteimpreseitalia.it/Chi-siamo/Il-Manifesto

In difesa della Famiglia naturale.

Il Nob.Cav.Dott. Roberto Jonghi Lavarini (40 anni, cristiano cattolico ambrosiano praticante, regolarmente e felicemente sposato con Veronica, due figlie di sei ed undici anni di nome Beatrice e Ludovica, frequentanti una scuola cattolica), candidato indipendente ne La Destra di Francesco Storace alle camera dei deputati nella circoscrizione di Milano (Lombardia 1), ha ufficialmente aderito ai sette punti della piattaforma politica 2013 del Forum delle Associazioni Familiari. www.forumfamiglie.org/
Nel nostro Paese la famiglia ha confermato sul campo di essere insostituibile capitale sociale, incessante generatore di bene comune e preziosa risorsa di coesione sociale e di solidarietà, nonostante la recente crisi globale che ha colpito l’Italia in modo particolare. Troppo lunga è però la crisi, troppo deboli i sostegni alla famiglia da parte della società e della politica: così molti nuclei familiari, quasi “sotto attacco”, rischiano oggi di logorarsi definitivamente. Occorre quindi che la società, la politica, il sistema economico costruiscano una nuova Alleanza con la famiglia, per promuoverla e sostenerla, per valorizzarla non solo come ammortizzatore sociale, ma soprattutto come motore di sviluppo e di ripresa, e come irrinunciabile luogo di mediazione e di scambio di solidarietà tra i sessi e le generazioni. È in gioco la tenuta complessiva del nostro sistema sociale. Al Paese servono urgenti e innovative politiche familiari, capaci di valorizzare la famiglia con una concreta e coerente attuazione del principio di sussidiarietà: politiche promozionali, sostegno alla qualità relazionale dei nuclei familiari’, ascolto, promozione e collaborazione con l’associazionismo familiare. Questo chiediamo a chi si candida al governo del Paese per i prossimi cinque anni. Questo valutiamo nei programmi elettorali. Questo verificheremo puntualmente nell’azione del governo e del Parlamento. I sette “Sì alla famiglia” presentati in questa Piattaforma costituiscono la nostra bussola per la costruzione di un’Italia più “a misura di famiglia”, quindi più umana, solidale, capace di restituire fiducia e speranza al nostro Paese. http://www.forumfamiglie.org/ELEZIONI2013/13ELEZIONI.html

Intervista a Roberto Jonghi Lavarini (La Destra).

Intervista a Roberto Jonghi Lavarini (La Destra-Storace). - 26 gennaio 2013 - Profilo del candidato: 40 anni, milanese, marito e padre, aristocratico, cattolico, laureato e imprenditore, ex dirigente di AN e del PDL, si presenta in lista alla Camera dei Deputati nella circoscrizione elettorale di Milano (Lombardia 1) con La Destra di Francesco Storace, nella coalizione di centro-destra di Silvio Berlusconi. D – Ma non avevi detto addio alla politica? Ed ora sei candidato alla camera… R – Ma no, ho detto addio al PDL ma alla politica solo arrivederci. E, dopo una breve pausa di riflessione, sono tornato alla carica. Per me la politica è una forte passione (mi sono iscritto al MSI a quattordici anni), ma la sento anche come un preciso dovere morale. Lamentarsi della situazione di generale degrado e poi non fare nulla per cambiare le cose, è troppo comodo, se non vile, bisogna, al contrario, impegnarsi, dedicarci tempo ed energie, combattere in prima persona. D – Quindi sei passato, con il tuo gruppo, con La Destra di Francesco Storace… R – Precisiamo: mi candido come indipendente nella sua lista, a sostegno del progetto Itaca di Marcello Veneziani, per la riunificazione politica della destra italiana. La Destra si è ufficialmente impegnata a convocare, dopo le elezioni, un congresso costituente, aperto a tutta l’area ed a tutti gli Italiani di buona volontà. Bisogna costruire un grande Fronte Nazionale, popolare e sociale, sul modello di quello francese di Jean Marie e Marine Le Pen, dei quali, mi onoro, di essere amico. D – E perché con La Destra e non con i Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni? R – Loro dicono di non essere di destra e di rifarsi al partito popolare europeo e, poi, sono la scissione dell’ultimo minuto, dopo avere sostenuto il governo Monti per mesi. La Destra su questi due punti, per me fondamentali, è decisamente più coerente e credibile. Per il resto non mi faccia parlare, del resto, i Fratelli d’Italia sono nostri alleati… D – No: il “Barone Nero” non può ritirarsi e non rispondere alla mia domanda… R – Eh va bene. Penso che Fratelli d’Italia sia soprattutto una operazione di apparato, per salvare la piccola casta di una corrente e le loro, spesso immeritate, rendite di posizione; basta vedere chi sono i loro candidati: tutti mestieranti della politica, ben remunerati, con più incarichi e mandati. Soddisfatto? Ma, ora, parliamo d’altro, per favore! D – Cosa mi dici della frammentazione della destra radicale in cinque liste? R – Una vera follia, un suicidio politico. Il voto dato a queste listarelle dello zero virgola è, non solo del tutto inutile (perché non hanno alcuna speranza di ottenere degli eletti) ma, persino dannoso, perché essendo al di fuori della coalizione di centro-destra, avvantaggiano, anche se indirettamente, il vero nemico del nostro popolo, ovvero l’infame alleanza mondialista del “Monti dei Paschi di Siena”, fra il compagno Bersani ed il banchiere Monti. Il voto a La Destra è, non solo, fortemente identitario ma anche utile, direi decisivo, per difendere la nostra sovranità nazionale, ed impedire una alleanza di governo fra la sinistra post-comunista e giacobina ed i poteri forti del capitalismo finanziario internazionale. http://www.partecipami.it/users/viewprofile/47/int

venerdì 25 gennaio 2013

"La Destra torna ad Itaca..."

ARTICOLO – 25 gennaio 2013 - LA DESTRA TORNA AD ITACA? - Il “barone nero” non molla e, nonostante il proliferare di liste di destra alle imminenti elezioni (spuntano come funghi, almeno cinque quelle nazionali, più una decina a livello locale), continua tenacemente a sostenere la, oramai mitica, unità d’area. Un vero e proprio tormentone, un mantra che continua a recitare oramai da anni, inutilmente, almeno per ora. L’ultimo appello, firmato oltre che dallo stesso Roberto Jonghi Lavarini (ricordiamo portavoce del comitato Destra per Milano e candidato indipendente con La Destra di Francesco Storace), è stato sottoscritto da altri due noti esponenti della “nobiltà nera”, il “patrizio romano” conte prof. Fernando Crociani Baglioni ed il “conte grappa” Alessandro Romei Longhena, rispettivamente candidato al senato con Fratelli d’Italia nel Lazio e dirigente nazionale della Fiamma Tricolore, tutti e tre storici militanti della destra missina. I “fascio aristocratici” si rivolgono a Storace, Giorgia Meloni e Luca Romagnoli, chiedendo loro, dopo le elezioni politiche, e comunque entro il 2013, la convocazione di un congresso costituente, aperto a tutte le realtà politiche interessate alla riunificazione ed al rilancio della destra italiana. Peraltro, medesimo appello, l’aveva lanciato, mesi orsono, lo scrittore Marcello Veneziani sul quotidiano Il Giornale, seguito a ruota dal giornalista Renato Besana su Libero ma l’invocato “ritorno ad Itaca” (ovvero alle origini) ha avuto un seguito assai scarso: oltre ai sopracitati, solo intellettuali d’area e, a livello locale, alcuni piccoli circoli culturali. Alla fine, Veneziani, dopo avere sostenuto la Meloni nel fallito tentativo di primarie del PDL, ha invitato i suoi lettori a votare, in difesa della sovranità nazionale, per La Destra di Storace ed il vulcanico Jonghi lo ha preso in parola, candidandosi ed iniziando ad invadere internet, in particolare i social network, con i suoi proclami patriottici, demodé ma spassosissimi. - http://www.destraitalia.it/i_politica.asp/127

giovedì 24 gennaio 2013

Appello alla unità della destra italiana.

Appello alla unità della “destra italiana” - 24 gennaio 2013. A queste elezioni ci presentiamo, purtroppo, ancora divisi in liste concorrenti ma, nella realtà e nella sostanza, siamo uniti dalle stesse radici storiche e culturali e da una comune visione aristocratica e spirituale della vita e del mondo. Fedeli alla Tradizione ed ai Valori della nostra Civiltà europea e cristiana, crediamo nella nobiltà della Politica e, con cavalleresco spirito di servizio e patriottico senso del dovere, combattiamo la medesima buona battaglia ideale, in difesa della giustizia sociale, della sovranità nazionale, della identità, della sicurezza e del benessere del nostro popolo. Per questo, accogliendo l'appello di Marcello Veneziani, sosteniamo il Progetto Itaca di Renato Besana e chiediamo a Giorgia Meloni, Francesco Storace e Luca Romagnoli, di convocare, congiuntamente, dopo le elezioni politiche, un grande Congresso Costituente, aperto al libero contributo di tutti (nessuno escluso), che, partendo dalla base militante, dal territorio e dalla società civile (categorie professionali, intellettuali, mondo dello sport e del volontariato), porti, finalmente, alla riunificazione ed al rilancio culturale e politico della “destra italiana”, secondo rigorosi criteri di partecipazione, trasparenza, meritocrazia, rappresentatività, rinnovamento nominale e generazionale. Firmato da: Fernando Crociani Baglioni (Fratelli d’Italia), Roberto Jonghi Lavarini (La Destra), Alessandro Romei Longhena (Fiamma Tricolore). Adesioni, informazioni e contatti: destrapermilano@gmail.com - http://www.progetto-itaca.it/

mercoledì 23 gennaio 2013

Roberto JONGHI con la DESTRA.

ROBERTO JONGHI LAVARINI: 40 anni, felicemente sposato con Veronica, due figlie (Beatrice e Ludovica, di 11 e 6 anni), Laureato in Scienze Politiche, Consulente Immobiliare, Cristiano Cattolico praticante, aristocratico nazionalpopolare, fedele alla Tradizione, attivo in diverse associazioni (professionali, culturali, sociali e di volontariato), in sodalizi patriottici ed ordini cavallereschi. 26 anni di coerente militanza nella destra, è stato: Segretario Provinciale del Fronte della Gioventù di Milano, Dirigente Provinciale del Movimento Sociale Italiano di Giorgio Almirante, Dirigente Regionale di Alleanza Nazionale e della Fiamma Tricolore di Pino Rauti, Consigliere Circoscrizionale del Comune di Milano e Presidente della Zona Porta Venezia. Attualmente non è iscritto a nessun partito e sostiene ITACA, il progetto unitario e costituente, di Marcello Veneziani, per il rilancio culturale e politico della destra italiana. A queste elezioni 2013 è candidato alla camera dei deputati come INDIPENDENTE nelle liste de LA DESTRA di Francesco Storace. INFO: www.robertojonghi.it CONTATTI: robertojonghi@gmail.com
Contro la plutocrazia mondialista, la sinistra comunista e giacobina, il trasformismo della partitocrazia, i parassiti della casta, il relativismo e la decadenza dell’occidente. In difesa della nostra Civiltà Europea e Cristiana, della giustizia sociale, della sicurezza e del benessere del nostro popolo. A sostegno della sana borghesia produttiva del nord, delle famiglie e delle imprese italiane, della meritocrazia, del rinnovamento della classe dirigente, del presidenzialismo e del federalismo fiscale. Ma per cambiare davvero servono uomini liberi, coerenti e coraggiosi, Valori forti, idee chiare ed azioni decise. Per questo, con patriottico senso del dovere e cavalleresco spirito di servizio, per amore delle mie figlie, mi sono candidato, come indipendente, con La Destra di Francesco Storace, nella rinnovata coalizione di centro-destra. F.to Roberto Jonghi Lavarini - robertojonghi@gmail.com

giovedì 10 gennaio 2013

LA DESTRA per Milano

“Una scelta di coerenza, coraggio e chiarezza” - GIOVEDI 17 GENNAIO 2013 – ORE 21.00 -Presso la nuova sede della Federazione Provinciale de La Destra - Piazza Oberdan 3 – Milano – Porta Venezia (citofono 23): Incontro – Dibattito con ANDREA COLELLA, ROBERTO JONGHI LAVARINI, FRANCESCO LAURI, BEPPE MAMBRETTI e RENATO SANTIN. Interverrà il nuovo Segretario Cittadino di Milano: Avv. BENEDETTO TUSA. Informazioni ed adesioni: destrapermilano@gmail.com - http://destrapermilano.blogspot.it/

Noi di DESTRA: autentici Fratelli d'Italia...

“Amate la vostra terra, la vostra famiglia, la vostra religione, il vostro onore e sosteneteli in ogni circostanza”. “Non rifiutate mai una sfida e non fuggite davanti al nemico. Chi non accetta una sfida, ebbene, l’ha già perduta; e nel peggiore dei modi” (da un antico Codice Cavalleresco medievale). Le prossime elezioni politiche e regionali saranno decisive per il futuro della nostra Patria. Di fronte a questa importante battaglia elettorale, non possiamo rimanere comodamente neutrali, ma abbiamo il dovere morale di combattere, in nome dei nostri Valori, schierandoci, realisticamente, con le migliori truppe in campo e, comunque, contro i nostri nemici di sempre: la plutocrazia mondialista (Monti, Casini e Fini) e la sinistra comunista e giacobina (Bersani, Vendola ed Ingroia). Per questo, la Comunità Militante di DESTRA PER MILANO, ha liberamente, deciso di sostenere elettoralmente LA DESTRA di Francesco Storace (Teodoro Buontempo, Nello Musumeci, Adriano Tilgher, Giulia Almirante e Piero Puschiavo) che, accogliendo l’appello di Marcello Veneziani, si è ufficialmente impegnata, con un documento approvato alla unanimità in Direzione Nazionale, a sostenere il Progetto Itaca, convocando, entro il 2013, un Congresso Costituente per la riunificazione ed il rilancio della destra italiana, in un solo, nuovo e grande “fronte nazionale”, popolare, sociale ed identitario. Certamente, avremmo preferito che questo processo unitario fosse stato già avviato (almeno con la Fiamma Tricolore) ma, ora, è assolutamente necessario e prioritario, ridare una vera speranza politica, una alternativa elettorale concreta ed una degna rappresentanza parlamentare alla destra autentica, alla nostra tradizione ed alla nostra comunità. Per questo, bisogna far convergere il consenso elettorale sul cavallo vincente, sul soggetto politico più credibile, evitando una folle quanto assolutamente inutile dispersione di voti. Ho comunicato, domenica scorsa, le nostre autonome decisioni ai vertici nazionali e locali de La Destra ed oggi invito tutti Voi a sostenere concretamente questo progetto politico, unitario e costituente, incominciando, innanzitutto, a firmare ed a raccogliere le firme necessarie alla presentazione delle liste. Per Milano e Provincia, potete contattare direttamente la Segreteria Regionale (eliana.e.farina@email.com – 338.2983208) o venire direttamente nella nuova sede provinciale del movimento (in Piazza Oberdan 3, a Milano Porta Venezia, Citofono 23), dal lunedì al venerdì, dalle ore 15.00 alle ore 18.00. Il treno della riscossa nazionale sta per partire, non perdete altro tempo, affrettatevi a salire, diffidate dalle imitazioni, dai sedicenti “duri e puri” e, sopratutto dagli ultimi ipocriti trasformismi dei mestieranti della partitocrazia. Avanti tutta! F.to Roberto Jonghi Lavarini - robertojonghi@gmail.com – Destra per Milano - http://destrapermilano.blogspot.it/ (Milano, 8 gennaio 2013)